Che cos’è il bisfenolo A o BPA?

Il bisfenolo

L’utilizzo della plastica è molto diffuso, per tanto è bene comprendere eventuali rischi che limitano l’utilizzo della plastica per i contenitori che usiamo quotidianamente. Il bisfenolo A o BPA, è un elemento chimico che sembra essere la causa principale di numerosi problemi di salute.

Il BPA è usato per la produzione di vari tipi di plastica. Molti prodotti in policarbonato contengono il bisfenolo, come i biberon, le bottiglie in plastica o i contenitori per la conservazione del cibo o ancora nei rivestimenti delle lattine o nei prodotti dentari. Il problema maggiore riguarda il riscaldamento che causa la penetrazione di questa sostanza nella bevanda o nel cibo contenuto. Il BPA si sposta negli alimenti che vengono a contatto con questa sostanza e interagisce con il sistema ormonale dell’individuo. In questo modo crea numerosi problemi all’organismo.

Rischi per la salute

Alcuni studi sostengono che questo composto sia in grado di rendere più veloce la pubertà, causare problemi neurologici e rendere maggiore il rischio di tumore al seno e alla prostata. Il BPA interferisce con il sistema endocrino della persona e per questo motivo causa problemi ormonali che hanno numerose conseguenze.

Le autorità scientifiche Europee hanno ammesso i rischi associati a questo componente, dichiarando che tuttavia i livelli attuali non danno alcuna preoccupazione. L’esposizione è di solito minore della dose che ogni giorno viene tollerata dall’organismo, 0,05 mg/kg. Il bisfenolo non viene accumulato dall’organismo ma viene smaltito.

Utilizzo del BPA

Esistono differenti tipi di imballaggi. Tra le varie classi di imballaggi, ci sono alcune relazionate al Bisfenolo.

  • Classe 7
    polivalente, dove alcuni tipi di plastiche, policarbonato e resine epossidiche provengono dal Bisfenolo A;
  • Classe 3
    PVC, contiene  Bisfenolo A che funge da antiossidante per i plastificanti;
  • Classe 1-2-4-5-6
    sono in ordine, PET, HDPE,LDPE, polipropilene e polistirene; queste classi non vengono sottoposte a polimerizzazione con Bisfenolo A.

Il comportamento dei consumatori

È difficile in uno scenario così complesso capire quali sono i limiti che rendono pericoloso l’utilizzo di oggetti in plastica associati a cibo e bevande. Gli studi hanno dimostrato che il Bisfenolo può causare numerosi problemi di salute, tuttavia l’aspetto che preoccupa è il comportamento di chi utilizza i prodotti in plastica.

È necessario prestare la massima attenzione a riguardo. Un metodo per evitare che il policarbonato diventi nocivo è eliminare contenitori e bottiglie quando cominciano a presentare un aspetto “ a ragnatela”.

L’alternativa: il PES

Il PES  è il Polietersulfone, una resina amorfa che ha una colorazione ambrata e trasparente. Ha la capacità di non subire alterazioni e presenta una resistenza davvero interessante. Non si deteriora se sottoposta a alte temperature, sterilizzazioni o lavaggi.

nota per la sua capacità di rimanere inalterata e per la sua straordinaria resistenza. Non assorbe odori, può sopportare l’esposizione a temperature elevate, numerose sterilizzazioni e lavaggi senza deteriorarsi. È un tipo di plastica sicura che presenta le funzionalità del vetro, senza rischiare di rompersi.

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