Che cos’è e come si cura la follicolite

Ci sono alcune situazioni che predispongono l’organismo all’infezione. Ecco quali:

1) Riduzione delle naturali difese dell’organismo e indebolimento del sistema immunitario;
2) Abuso di farmaci: il prolungato utilizzo di alcuni tipi di medicinali può provocare la follicolite, come per esempio il cortisone o l’applicazione di immunosoppressori sul cuoio capelluto;
3) I cambiamenti ormonali: nell’età dello sviluppo gli ormoni sono i responsabili dell’aumento di sebo, una sostanza grassa che si deposita nei pressi di ogni follicolo pilifero. I batteri, però, vengono attirati dal sebo, di cui si cibano, e proliferando provocano l’infezione della ghiandola stessa.

Barba e follicolite

La follicolite può manifestarsi anche a causa di una crescita anomala del pelo dopo la rasatura. Se la barba viene rasata con il rasoio manuale , il pelo viene tagliato solo in superficie. Le lame del rasoio possono indurire la cute, impedendo al pelo di fuoriuscire con facilità. Per questo motivo si formano brufoli e locali infezioni. Si verifica il fenomeno diffuso dei “peli incarniti”, che è la classica conseguenza di ripetute rasature. Se i foruncoli cominciano ad aumentare di volume e dimensione e fanno male, forse è il caso di sospendere la rasatura per un po’ di tempo, fino a quando la guarigione non è completa. Sarebbe meglio optare per il rasoio elettrico, che possiede lame meno irritanti per la pelle. Da evitare la rasatura a secco (cioè senza schiuma da barba) o nel verso contrario alla crescita dei peli. Dopo la rasatura è consigliabile applicare prodotti lenitivi e idratanti che non contengano alcol.

Come si manifesta

La follicolite annuncia la sua comparsa con la formazione di pustole e foruncoli della dimensione di una lenticchia, circondati da un alone rosso. Può essere anche accompagnata da prurito e bruciore. Bisogna però resistere alla tentazione di grattare la parte interessata, poiché si rischia di allargare l’infezione anche alle zone vicine. Per non irritare ancora di più la pelle è necessario evitare l’uso di spazzole e pettini sulla parte infiammata.

Cura della follicolite

Se il problema è abbastanza esteso o si ripresenta spesso, è il caso di consultare un dermatologo. Nei casi meno gravi la cura adatta consiste in un trattamento di lavaggi con uno shampoo antisettico sul cuoio capelluto, oppure l’utilizzo di un disinfettante da applicare sulla zona interessata. In genere, se si tratta di follicolite superficiale, non lascia cicatrici e guarisce completamente nel giro di poco tempo. Se invece lo specialista si rende conto che il problema è più serio, può decidere di sottoporre la persona colpita ad alcuni test, per esaminare in laboratorio la secrezione che fuoriesce dal foruncolo. In genere può bastare una pomata antibiotica da utilizzare per 2/3 volte al giorno, oppure un farmaco antibiotico da somministrare per bocca per una settimana.

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2 commenti su “Che cos’è e come si cura la follicolite”

  1. Tanti anni fa era in uso il vaccino brushettini, poi si è scoperto che portava effetti collaterali, tutt’oggi non riesco ha trovare un altro vaccino in sostituzione. Vado avanti con un antibiotico Bassano, e con la pomata. Eritromicina sia gel che normalmente, ma appena spento la cura ritorna tutto come prima. Esiste una terapia più efficace. Aspetto risposta grazie.

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