Il fondatore di questa metodica è un fisioterapista e massaggiatore che visse due secoli fa in Svezia: Pehr Henrich Ling. La tecnica di massaggio messa a punto da Ling era riuscita a rinvigorire i muscoli doloranti del re di Svezia dopo le battaglie, diventando, in seguito, il massaggio “classico” della tradizione occidentale. Si basa su manipolazioni e sollecitazioni vigorose che coinvolgono i muscoli di tutto il corpo, in modo da riattivare la circolazione sanguigna ed eliminare le tossine accumulate.
Ciò che caratterizza questo tipo di massaggio rispetto ad altri è il contatto energico delle mani sui muscoli, che vengono stimolati come se fossero impegnati in veri e propri esercizi di ginnastica. Il massaggio svedese è adatto sia a chi pratica sport, perché è utile a rilassare i muscoli, sia a chi è sedentario ed ha problemi di ritenzione idrica, in quanto il movimento libera l’organismo dalle scorie accumulate e accresce la quantità di ossigeno all’interno dei tessuti. Vediamo come si effettua e quali sono i movimenti principali alla base di tale metodo elaborati dallo stesso Ling.