Come superare il trauma dell’aborto spontaneo?

I segnali dell’aborto spontaneo

Una donna che scopre di essere gravida ha come primo pensiero che la gravidanza prosegua nel migliore dei modi e che il bebè cresca bene e sia in ottima salute. Purtroppo, però, a volte capita che il destino ci metta del suo, e che alcuni segnali, come la perdita di sangue o i dolori addominali forti, siano segno di aborto spontaneo.

Come superare il trauma dell'aborto spontaneo

Come si può superare il trauma dell’aborto spontaneo

Ma come superare questo bruttissimo momento? Innanzitutto, in questi momenti bisogna avere accanto il partner e la famiglia per non restare da sole; tuttavia, quello dell’aborto spontaneo è un dolore che può capire veramente solo chi ci è passato.

Condividere questo dolore con donne che l’hanno davvero vissuto è il miglior modo per tentare di superarlo; altrimenti, tutte le parole di conforto ricevute rischiano di apparire prive di significato.

Consigli per gestire il post

Dovrà passare un po’ di tempo, è logico, la donna vive il dolore dell’aborto spontaneo quasi come un lutto, perché di questo si tratta, ed è questo che la gente non capisce. La donna che perde prematuramente il proprio bambino è sconvolta dal dolore e ha bisogno di sfogarsi: piangere senza paura e senza vergogna, tirare fuori il proprio dolore e la propria rabbia, sono delle reazioni del tutto naturali e del tutto accettabili quando si verificano eventi come questo.

Letture consigliate

A questo proposito, può essere d’aiuto il libro “I diari degli angeli. Storie di aborti spontanei raccolte nei forum di Mammeonline”, nato grazie alle esperienze di alcune mamme che hanno conosciuto il terribile dolore di questa esperienza. Un libro ricco di emozioni che racconta quanto avviene e cosa si prova in quei delicati momenti.

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