Le classi energetiche degli elettrodomestici

Le classi energetiche o classi di efficienza energetica sono degli indicatori che ci permettono di capire se un elettrodomestico risulta conveniente per quanto riguarda il consumo di energia elettrica necessaria al suo funzionamento.
Gli elettrodomestici esposti nei negozi (veri e virtuali) devono per direttiva europea presentare la cosiddetta Energy label, ossia appunto l’etichetta energetica che indichi la classe di efficienza energetica.
Saperla leggere è piuttosto facile ed è bene anche conoscere quali sono i significati intrinsechi di un ridotto consumo di energia.

Le classi energetiche

La convenzione per indicare le classi energetiche utilizza le lettere dalla A alla G.
La lettera A indica il minor consumo, mentre la G il maggiore: ovviamente le lettere intermedie indicano un consumo gradatamente maggiore o minore.
In commercio, ormai, esistono altre due classi energetiche, estremamente vantaggiose:
–    La A +
–    La A++
Si tratta di ulteriori evoluzioni della classe A, ancora più efficienti.

Le classi energetiche degli elettrodomestici

Classi energetiche alte: perché acquistare un elettrodomestico che consuma meno?

La domanda sorge spontanea, dato che, oltretutto, un elettrodomestico di classi superiori (come la A, la A+ e la A++) costa all’utente finale molto di più di uno con classi energetiche inferiori (in commercio esistono soltanto elettrodomestici di classi A-B-C, le altre classi energetiche sono per fortuna fuori produzione).
L’investimento sulla spesa iniziale è, tuttavia, intelligente, a fronte di un minor consumo durante tutta la vita dell’elettrodomestico: i costi in più sostenuti con l’acquisto, verranno così facilmente ammortizzati in poco tempo.

Motivazioni

I validi motivi per scegliere un elettrodomestico a basso consumo di energia sono, fondamentalmente, due:
•    Si risparmia denaro sul consumo di energia elettrica
•    Si aiuta notevolmente l’ambiente, in quanto si riducono le emissioni nocive provocate da alcuni metodi di produzione dell’energia elettrica.
Per ogni famiglia, infatti, si è calcolato che in media:
•    il frigorifero incide sul consumo d’energia elettrica per il 25,6 %,
•    la lavastoviglie incide sul consumo d’energia elettrica per il 19,6%,
•    la lavatrice sul consumo d’energia elettrica per il 10,2 %.
Sul consumo totale di energia della casa. Escludendo, quindi, la climatizzazione e l’eventuale cottura elettrica, gli elettrodomestici incidono per più del 50% in totale sul consumo di energia.

Classi energetiche  e consumi diversi per ogni elettrodomestico

I valori di riferimento per le classi energetiche, variano da un elettrodomestico all’altro (i valori indicati derivano da test medi di laboratorio). In media, il risparmio sulla bolletta energetica è di circa il 30 % se si sceglie un elettrodomestico di classe A o superiori.

•    Frigorifero: la classe A consuma 300 kWh all’anno, mentre la classe C ne consuma fino a 560. In particolare un frigorifero da 300 litri con un kWh funziona per 16 ore se è in classe C, per 43 se è in classe A++.
•    Lavastoviglie: la classe A consuma meno di 232 kWh all’anno, mentre la classe C ne consuma fino a 319. In particolare per un lavaggio, la classe C consuma 1,30 kWh, mentre la classe A non va oltre 1.02 kWh
•    Forno elettrico: la classe A consuma tra i 60 e i 100 kWh all’anno (a seconda della dimensione del forno stesso), mentre la classe C ne consuma tra i 100 e i 140.

•    Lavatrice: la classe A consuma meno di 247 kWh all’anno, mentre la classe C ne consuma fino a 351. In particolare, per un lavaggio a 60° di un carico di 5 kg, la classe C consuma 1,2 kWh, mentre la classe A+ ne consuma 0,8.
•    Condizionatore: la classe A consuma meno di 891 kWh all’anno, mentre la classe C ne consuma fino a 1018.

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2 commenti su “Le classi energetiche degli elettrodomestici”

  1. Ho visto che alcune lavatrici riportano come classificazione energetica la sigla AA.
    Cosa vuol dire?Sono più economiche energeticamente parlando di quelle in classe A??
    Grazie.

  2. Ho visto che alcune marche, per esempio REX , indica come classe del forno A-10%, cosa si intende è migliorativa rispetto alla classe A o peggiorativa ?
    Grazie

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