Come fare un giardino zen?

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Come fare un giardino zen

Il giardino zen, viene anche definito giardino in stile “Karesansui“.

Gli elementi fondamentali per sapere come fare un giardino zen sono due: i grani di sabbia separati con il rastrello che rappresentano l’oceano e le rocce che simboleggiano le montagne e le creature marine.

Questo tipo di giardino ha iniziato a svilupparsi nel sesto secolo dopo Cristo, con l’arrivo del Buddhismo Zen. Vennero creati giardini grandi per permettere l’accesso a chi desiderava meditare in un luogo di profonda tranquillità e spiritualità. Gli antichi sacerdoti Buddhisti usavano i giardini per comprendere a fondo la cultura zen e i suoi concetti.

Costruire un giardino zen è un’occasione per distendersi e pensare, si possono scegliere gli elementi o modificare l’orientamento della sabbia immaginando la vastità  dell’oceano. Questo tipo di giardino può essere fatto in qualsiasi spazio, piccolo, grande dipende da quello che avete a disposizione. Dovete usare, per la sabbia, granito o marmo polverizzati, non la sabbia del mare. I toni di questi materiali sono uniformi: bianco, bianco sporco e beige.

Non usare granelli multicolore. I grani bianchi creano la giusta atmosfera illuminando con il loro riflesso tutto ciò che li circonda. Per la scelta delle rocce dovete avere un attenzione speciale. Le rocce rappresenteranno le isole, cardine della meditazione e hanno molta importanza nello zen. Sono simbolo d’ immortalità, longevità e salute. Posizionate le rocce nel giardino secondo la vostra sensibilità.

I grani di sabbia dovranno essere rastrellati in maniera continua senza fermarsi. I percorsi devono essere omogenei e senza interruzioni, per tutta la lunghezza del giardino e intorno alle rocce. Potete anche aggiungere dei piccoli ponti, per simboleggiare l’attraversamento del mare per arrivare a nuovi punti di vista alternativi, che dall’altro lato non si vedono.

A volte si aggiungono ornamenti monocromatici, ad esempio rocce con acqua per produrre punti di osservazione e un senso di spessore al paesaggio. Scegliete piante che non hanno un forte bisogno di essere innaffiate ma solo spruzzate sulle foglie. Un esempio sono le piante che non fanno fiori, i sempreverdi, le graminacee, la salaginella e la zamia.

Il Feng Shui

Per capire come fare un giardino zen potete affidarvi senza dubbio ai dettami del Feng Shui: esistono dei modi precisi di posizionare le cose nel giardino per avere dei benefici. Per la fortuna economica dovete sistemare, a nord o sud-est, fontane e stagni però angolari. Mai esagerare con oggetti contenti acqua, troppa acqua fa versare lacrime. Le piante portano cose buone, il legno simboleggia la crescita se posto a est, sud-est e sud.

Quindi ora sta a voi costruire il vostro giardino zen personale, magari in un piccolo angolo del salotto, per avere sempre un po’ di spiritualità in casa.

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