Come richiedere un incontro al consultorio?

richiedere un incontro al consultorio

Cosa sono i consultori?

I consultori sono strutture socio-sanitarie pubbliche (o anche private, con convenzionamento dell’ASL) che hanno lo scopo d’essere punto di riferimento per chiunque sia in difficoltà.

Presso le numerose sedi, dislocate in ogni città e spesso in ogni quartiere, si possono incontrare specialisti che rilasciano consulenze gratuite.

Si possono incontrare

  • ginecologi
  • sessuologi
  • avvocati
  • assistenti sociali
  • psicologi
  • ostetrici
  • pediatri

I consultori familiari sono strutture eccezionali, ricche di persone competenti e disponibili.

I consultori familiari, mettono a disposizione degli utilizzatori corsi formativi di libera frequentazione riguardanti tematiche utili

  • sessualità
  • contraccezione
  • preparto
  • vita di coppia
  • rapporto con i figli
  • etc.

delle quali molto spesso s’ignorano molto aspetti importanti.

Questi incontri aiutano a sviluppare consapevolezza riguardo le proprie condizioni e vanno considerati come utilissime esperienze di vita.

Ma sicuramente indispensabili sono gli incontri che è possibile tenere in privato con un operatore consultoriale che, in base alla propria area di competenza, sa ascoltare i problemi e proporre soluzioni anche –se necessario- dal punto di vista giuridico.

Di che cosa si occupano i consultori

La prima barriera da abbattere è quella della scarsità d’informazioni, ma la seconda – ed altrettanto dannosa- è la reticenza causata da vergogna o paure di varia natura.

La legge nazionale che riguarda l’istituzione dei consultori ed i relativi ambiti di competenza è la N. 405 del 29 Luglio 1975, in particolar modo l’articolo 1 determina l’importanza basilare di questi centri d’assistenza ai quali la cittadinanza possa rivolgersi gratuitamente.

Ci si può rivolgere ad un consultorio per:

  • Chiedere informazioni sui contraccettivi o richiedere l’assistenza ginecologica per l’inserimento di contraccettivi meccanici o di alcune prescrizioni;
  • Sostegno psicologico e procedure assistenziali per le interruzioni volontarie di gravidanza, in linea con la normativa vigente;
  • Sostegno, prescrizione d’esami, controlli genetici, al fine di garantire una gravidanza quanto più sicura possibile;
  • Sottoporsi a colposcopia (esame che consiste nel visionare con un particolare tipo di microscopio l’apparato genitale femminile allo scopo d’individuare eventuali lesioni o condizioni patologiche);
  • Sostegno psicologico, per l’infanzia, la giovinezza, l’età matura;
  • Consulenze di coppia, in caso di problemi coniugali;
  • Aiuti per l’espletamento delle procedure d’affido o d’adozione (nazionale ed internazionale);
  • Sostegno per i minori sottoposti a violenze, abusi o maltrattamenti;
  • Effettuare test diagnostici per l’HIV;
  • Esami ecografici, in gravidanza e non;
  • Sostegno della maternità, corsi preparto;
  • Indagini sulla sterilità di coppia;
  • Esami atti alla prevenzione dei tumori dell’apparato genitale femminile (visite, pap-test, tecniche d’autoesame, controlli periodici);
  • Informazioni per la prevenzione, anche in caso di rischi genetici;
  • Sostegno famigliare in caso di problemi quali dipendenze da alcool, droghe, fumo, etc.;
  • Assistenza psicologica per disagi personali in assoluta riservatezza;
  • Ricevere consulenze giuridiche in caso di divorzi;
  • Cardiotocografia (esame che rileva lo stato di benessere del feto, il suo battito cardiaco e l’eventuale presenza di contrazioni uterine e la loro frequenza);
  • Consulenze preventive per un atto sessuale consapevole o per analizzare eventuali problemi;
  • Richiedere assistenza per controlli in menopausa;
  • Chiedere conforto riguardo a qualsiasi stato di malessere (particolarmente indirizzato agli adolescenti);

Consultori e contraccezione

Compito tra i più noti del consultorio è quello di poter essere punto di riferimento in caso di rapporti sessuali a rischio.

Molti giovani a seguito di rapporti sessuali non protetti (ossia attuati senza precauzioni contraccettive) si rivolgono ai consultori per consulenze con la ginecologa, prescrizione delle pillole anticoncezionali (compresa la pillola “del giorno dopo”).

Fino – nei casi più estremi – per ricorrere all’aborto seguendo la normativa vigente (che prevede interruzioni di gravidanza entro i primi 3 mesi dal concepimento, 90 giorni).

Molti consultori inviano rappresentanti nelle scuole superiori per informare i giovani riguardo la possibilità d’un consulto con specialisti e rassicurano riguardo il totale anonimato (in tal proposito bisogna tener presente l’età del consenso, individuata ai 14 anni e da non confondere con la maggiorità).

Si tratta sicuramente d’un servizio che non vuol lasciare soli i ragazzi che possano aver subito violenze o che abbiano contratto rapporti senza la necessaria consapevolezza delle conseguenze.

Altrettanto importante è la volontà di prevenzione, ossia quella d’informare i giovani che, statistiche alla mano, diventano sessualmente attivi sempre prima (e per questo si sta pensando di portare gli incontri informativi anche nelle scuole medie o d’introdurre una vera e propria educazione sessuale).

Come richiedere un incontro al consultorio

Spesso si è estenuati dalle file e dai vari impedimenti burocratici, questo è un discorso che riguarda tragicamente numerosi uffici del settore pubblico ma che, per fortuna, non intacca il sottore consultoriale.

Gli incontri privati possono essere ottenuti semplicemente presentandosi alla sede più comoda da raggiungere (in tal proposito ricordiamo che ce ne sono tantissime, in ogni città, dislocate nei quartieri).

Lo scopo di queste strutture è proprio quello di risolvere anche le situazioni familiari più complesse e consigliare gli utenti in modo tale che imparino a gestirsi progressivamente meglio.

Nella ferma volontà di perseguire questo fine, i consultori sono aperti tutti i giorni (generalmente esclusi, sabato e domenica) e gli operatori sono giustamente suddivisi in turni in modo che possano coprire l’intera giornata.

Non c’è motivo di farsi intimorire da orari d’ufficio o dalla timidezza di rivolgersi alla struttura.

Nessuno dei presenti sarà lì ad ascoltare l’utente per rivolger su di esso giudizi morali, bensì vorrà aiutarlo nel migliorarsi e resistere alle difficoltà.

Senz’altro valente è il ruolo di psicologi e ginecologhe. In moltissimi casi la prontezza della risposta prestata da queste strutture ha potuto aiutare in maniera concreta e determinante tantissimi soggetti dai casi più disparati.

Pensiamo ad eventuali violenze subite, stupri, percosse, o anche gravi litigi famigliari, molestie casalinghe, malesseri, etc.

A quale consultorio rivolgersi?

Per comodità è sempre meglio rivolgersi alla struttura consultoriale più vicina a casa, è infatti il Consultorio più prossimo all’abitazione quello di competenza.

Tuttavia, può essere scelto, magari per motivi di pudore, uno anche molto distante dove si può pensare d’essere meno rintracciabili.

Non c’è motivo di temere per la propria privacy, nessun operatore ha interesse nell’estorcere dati personali quindi tutto ciò che saprà dell’utente è quanto quest’ultimo avrà voglia di dire.

Per cercare un consultorio è sufficiente cercare in internet, ma qualora quello della vostra città non sia fornito di sito dedicato, è sufficiente consultare gli elenchi telefonici.

Una volta scovato il consultorio più vicino, si può chiedere appuntamento qualora lo si ritenga necessario, oppure presentarsi liberamente alla sede e attendere che l’operatore sia libero.

Le consulenze saranno sempre gratuite.

Consultori per regione

  • ABRUZZO
  • BASILICATA
  • P.A. BOLZANO
  • CALABRIA
  • CAMPANIA
  • EMILIA ROMAGNA
  • FRIULI VENEZIA GIULIA
  • LAZIO
  • LIGURIA
  • LOMBARDIA
  • MARCHE
  • MOLISE
  • PIEMONTE
  • PUGLIA
  • SARDEGNA
  • SICILIA
  • TOSCANA
  • P.A. TRENTO
  • UMBRIA
  • VALLE D’AOSTA
  • VENETO
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