Come curare uno strappo muscolare con le erbe?

Curare uno strappo muscolare con le erbe

Il più delle volte l’arto interessato si gonfia, e quindi è necessario intervenire subito per curare uno strappo muscolare, in modo da lenire tanto il gonfiore quanto l’infiammazione. Contro i sintomi più acuti esistono delle erbe mediche che, applicate sulla parte dolorante, restituiscono un po’ di sollievo.

Naturalmente tali erbe non vanno assunte in sostituzione delle cure mediche, ma devono essere somministrate dietro prescrizione e controllo del medico, in quanto potrebbero interferire con alcuni farmaci, e sono da evitare se si è in gravidanza o in periodo di allattamento.

curare uno strappo muscolare

Contro l’infiammazione

Quando si tratta di curare uno strappo muscolare, il primo obiettivo è lenire l’infiammazione in corso. A tale scopo possono essere di ausilio alcuni rimedi naturali. Primo fra tutti, il ribes nero, che va associato alla vite canadese. Si assumono 50 gocce per due volte al giorno con poca acqua, lontano dai pasti principali.

Ottimo rimedio per contrastare l’infiammazione muscolare è l’artiglio del diavolo (chiamato anche arpago) che è un toccasana contro la rigidità muscolare. Bastano due compresse al giorno dopo i pasti principali per avere i primi effetti salutari. In alternativa, si può optare per due compresse al giorno (sempre dopo i pasti) di corteccia di salice bianco o fiori di olmaria.

Per ridurre il gonfiore

La centella asiatica è una pianta medica indicata soprattutto per ridurre ematomi e gonfiore e rafforzare le pareti dei capillari e delle vene, poiché ha un effetto rivitalizzante e tonico. Se ne consiglia l’assunzione di 4 capsule, due al mattino e due alla sera. Per contrastare la formazione di lividi e per favorire l’assorbimento dei liquidi va benissimo anche l’ippocastano (20 gocce per due volte al giorno, sciolte in poca acqua).

Per lenire il dolore

Contro il dolore provocato dallo strappo muscolare e per alleviare la tensione nervosa si consigliano 20 gocce per 2/3 volte al giorno prima dei pasti di tiglio, una pianta dalle proprietà lenitive molto forti. L’arnica è invece eccezionale per placare il dolore: si applica direttamente sull’arto indolenzito massaggiando delicatamente. In alternativa a questa, c’è anche l’olio di San Giovanni, che si ottiene dalla pianta di iperico. Si può assumere tramite gocce (20 per due volte al giorno per circa due settimane), oppure con 2 tazze di tisana al giorno, sempre per due settimane.

Cosa fare in caso di strappo muscolare

Piuttosto che curare uno strappo muscolare, è meglio fare inmodo da evitare che vi sorprenda. In questo senso è opportuno effettuare sempre qualche minuto di riscaldamento prima di intraprendere una qualsiasi attività fisica. In caso di strappo improvviso, mettete subito il muscolo a riposo. Applicate una borsa con del ghiaccio sulla parte colpita. Se il dolore persiste dopo due o tre giorni, è opportuno consultare un medico. Riprendete gradualmente l’attività fisica per evitare ricadute ancora più dolorose.

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12 commenti su “Come curare uno strappo muscolare con le erbe?”

  1. salve, ho preso una distrazione di II° grado al polpaccio dx e’ una settimana che sono a casa ho messo subito del ghiaccio poi due giorni ho messo una polpacciera che mi sringe e protegge , ma ho notato che la sera il dolore e il gonfiore mi scendono verso la caviglia e addiritura al piede fino alle dita ? e’ normale che si gonfia il piede …io ho uno stappo/distarzione sopra il polpaccio dx tra la giuntura del ginocchio fino alla meta’ del polpaccio..cosa posso fare per velocizzare il recupero ..ho fatto una ecografia che riscontra una distrazione di II° grado di circa 2,5 cm. c’e’ qualcosa che posso mangiare che fa bene al recupero ? lasonil o altre pomate servono..?
    grazie per la collaborazione, ciao franco.

  2. Gentilissimo Franco, le Sue domande sono troppo specifiche e rientrano nelle competenze di un medico. Quanto alle pomate da applicare sul polpaccio, credo che nel Suo caso siano ben poco efficaci. Le auguro una veloce guarigione.

  3. salve, il 12 Dicembre 2012 in allenamento mi sono causato uno strappo…mi sono consultato con il fisioterapista e ho fatto 8 terapie, con massaggi, laser..non so come si chiamano nello specifico…ho ricominciato gli allenamenti leggeri (corsetta lenta) il 31 Dicembre…ancora ad oggi riesco a fare solo corsetta lenta…appena sforzo mi fa ancora male…cosa mi consiglia? Lo strappo muscolare è al muscolo della coscia dx ed è di 1-2 cm..
    grazie per la collaborazione, ciao Matteo 8-01-12

  4. Posso prendere per una forte metatarsalgia bilaterale compresse di olio di ribes nero , associato a compresse di arnica avendo anche problemi di calcoli alla colecisti? È. Urgente, grazie

  5. Per Onofrio. Noi siamo solo una rivista che fornisce schede di consultazione, ma ogni singolo caso personale va sempre verificato e giudicato da un medico o da uno specialista nel settore specifico, che prescriverà la cura. Mai fare cure fai date….

  6. Salve, i primi di gennaio ho preso uno strappo muscolare al polpaccio dx; ho fatto dei massaggi e il dolore è scomparso; alla data di oggi riesco a camminare e fare attività fisica senza dolore e tranquillamente, quello che mi preoccupa è che il polpaccio è più gonfio di 0.5 cm rispetto all’altro, volevo quindi sapere se è possibile che non si sgonfi più di così o se devo aspettare ancora che lo stravaso di sangue si riassorba; specifico che non mi è mai venuto fuori l’ematoma, la gamba si era gonfiata più dell’altra di 1 cm. I medici pensavano si trattasse di insufficienza venosa ma facendo l’ecodoppler è risultato che la mia circolazione và più che bene; tempo solo di rimanere per sempre con una gamba più gonfia dell’altra. Grazie

  7. Per Angela. Questa situazione richiede una visita di uno specialista, o almeno di un fisioterapista. Non sono consulti che possono essere fatti a distanza o via internet.

  8. Salve, mio figlio ha i strappi muscolari delle gambe mentre fa la ginnastica scolastica e fa lo sport, come si cura??? Grazie

  9. Per Roberta. Questo tipo di indicazione è assai generica, difficile dare un parere senza una visita al ragazzo. Le suggeriamo senza dubbio di farlo vedere almeno da un fisioterapista, spiegando che tipo di port fa, quando ha questo problema, etc. Sarà poi lui a indirizzarla verso uan possibile soluzione o uno specialista per una approfondimento specifico.

  10. salve, ho 43 anni e gioco a calcio su campi sintetici. Circa 2 settimane fa ho preso una distrazione di II° grado al polpaccio sx di circa 2cm. e mi sono curato con fastum gel + arnica. Pur prestando attenzione al riscaldamento iniziale sono purtroppo soggetto ad infortuni di questo tipo al polpaccio oppure al bicipite femorale vorrei pertanto sapere come porvi rimedio, magari con integratori oppure corretta alimentazione. Visto che mi hanno prospettato circa 1/2 mesi di riposo vorrei altresì sapere quale terapia possa essermi utile (es. tecarterapia, magnoterapia, ecc.)

    grazie,

  11. in seguito ad uno sforzo improvviso dopo qualche minuto ho avvertito un dolore al muscolo della spalla quanto devo stare fermo? che tipo di cura devo intraprendere?

  12. salve alla fine di gennaio nel giocare a tennis all’aperto mi sono fatto male al polpaccio, essendo rimasto fermo e a riposo fino alla fine di luglio e avendo difficoltà nel dover stare sulla punta del piede e anche a zoppicare un po’ su consiglio del medico di base ho fatto un elettromiografia più una risonanza che ha riscontrato uno strappo al tricipite si reperta segnale iperemico edematoso co soffusioni ematiche sottofasciali da lesione traumatica da strappo Nel contesto della porzione centrale carnea del gemello esterno a livello 1/3 medio si riconosce una stria ad andamento lineare lievemente sinuoso di circa 5 cm di estensione longitudinale di maggior raccolta versamentale sottofasciale,in verosimile rapporto di contiguità con la zona di maggior danno traumatico questo è il risultato della RMN ginocchio ho qualche probabilità con terapia specifica di ritornare a giocare a tennis ,dopo tutto questo tempo nn ho avuto il più minimo miglioramento dimenticavo la mia data di nascita 01-04-1951 rivolgo sentiti ringraziamenti per la cortesia e gradirei un vosro consiglio Grazie.

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